Di tutto di più

MotoGp del Qatar

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Tommy.74
    Post: 689
    Sesso: Maschile
    Amministratore Unico
    00 11/04/2009 16:01
    La stagione parte dal Qatar: è sfida tra i piloti Yamaha e Ducati. L'australiano davanti a Rossi nelle libere

    Riparte il Motomondiale e, per fortuna degli appassionati, sulle due ruote le novità sono limitate rispetto alla Formula 1, che ha cominciato la stagione tra proteste, ricorsi e incertezze regolamentari. In notturna (alle 23 ora locale) sulla pista del Qatar per la prima prova di stagione, alcuni team, fino all'anno scorso gommati Michelin, si devono adattare alla gomma unica Bridgestone. E verificare se il vantaggio di chi già aveva pneumatici giapponesi è consistente o no. Per tutti: un numero più limitato di pneumatici per il fine settimana di gara. Altra novità nei turni di prova: un unico turno di libere di 45 minuti il venerdì, due da 45 minuti il sabato. Invariato il programma della domenica con un warm-up di 20 minuti prima del gp.



    LE LIBERE - Casey Stoner è stato il più veloce al termine della prima sessione di prove libere del la classe MotoGP. L'australiano della Ducati ha fermato il cronometro su 1'57"053, precedendo tre Yamaha. A 386 millesimi quella del team Fiat di Valentino Rossi, quindi quella Tech3 di Colin Edwards (0"782) e l'altra Fiat di Jorge Lorenzo a 1"219. Quinto tempo per il sanmarinese Alex De Angelis con la prima delle Honda, quella del Team San Carlo Gresini (1"399), quindi la Rizla Suzuki di Loris Capirossi a 1"4. Ottavo Andrea Dovizioso con la Honda ufficiale del team Repsol Hrc (1"453), davanti a Marco Melandri (Hayate Racing) a 1"7. Diciottesimo ed ultimo tempo per Dani Pedrosa (Repsol Honda Hrc) ancora non al massimo della forma dopo l'incidente di inizio marzo.

    LA COPPIA YAMAHA - L'attesa per un nuovo duello tra Rossi e Stoner nella classe maggiore è ovviamente scontata. Ma nelle prime gare le sorprese sono sempre possibili. Gente come Lorenzo o Dovizioso tanto per fare due nomi, non va considerata nel ruolo di puro outsider, nonostante l'età: le qualità le hanno e un anno in più di esperienza dovrebbe contare nella loro maturazione. Valentino Rossi, che ovviamente vuole rivincere il titolo, in Qatar ha già vinto in due occasioni ma on l'anno scorso, alla prima gara con le Bridgestone: «Non è uno dei nostri circuiti preferiti- dice- è stata la nostra peggiore pista durante i test invernali. In ogni caso sono contento delle prestazioni della mia M1 in generale. Con il monogomma, inoltre, la tattica da utilizzare sarà più chiara gara dopo gara. Ci saranno molti nuovi fattori in gioco e la strategia sarà uno di quelli importanti per determinare dove iniziare la gara. Sono convinto anche che la fortuna giocherà un suo ruolo nelle qualifiche, più di prima. E sono curioso di vedere cosa accadrà nei 45 minuti di gara con così poche gomme a disposizione». Il compagno di squadra Jorge Lorenzo pensa positivo, anche se dovrà comunque limitare l'irruenza: «I test precampionato sono stati duri, ma finalmente ho capito come essere veloce con le nuove gomme Bridgestone. I nuovi pneumatici sono molto diversi da quelli che usavo l'anno scorso, ho dovuto modificare leggermente il mio stile di guida, ma un po' per volta li ho capiti. Per quanto riguarda la qualifica è un peccato rinunciare alle gomme da tempo, perché come pilota ero molto veloce in quella condizione»

    Leggi articolo.....clicca

    [SM=g8916] [SM=g10525] [SM=g9104] [SM=g7348] [SM=g11475]


  • OFFLINE
    Tommy.74
    Post: 689
    Sesso: Maschile
    Amministratore Unico
    00 11/04/2009 21:34
    MotoGP a Losail: Casey Stoner precede Rossi nelle FP2


    E’ ancora Casey Stoner a far segnare il miglior crono nella seconda sessione di prove libere del GP del Qatar. A Losail il cangurotto della Rossa scende sotto il muro dell’1′57 (1′56.310) precedendo di un nulla Valentino Rossi, secondo, a soli 96 millesimi dall’australiano.

    E’ Loris Capirossi (Rizla Suzuki) a conquistare in extremis il terzo gradino del podio virtuale precedendo lo spagnolo Jorge Lorenzo. Quinto un sorprendente Marco Melandri che con la Ninja ZX-RR dell’Hayate Racing Team ha fatto segnare il tempo di 1′57.135.

    Sesto posto per la prima delle Honda, la RC212V Factory spec. guidata dal nostro Andrea Dovizioso. Settimo è Chris Vermeulen, ottavo Colin Edwards, undicesimo Alex De Angelis, dodicesimo un Dani Pedrosa in netta ripresa.

    Problemi al motore per la Desmosedici GP9 di Nicky Hayden (quindicesimo). Ultima posizione per un Sete Gibernau in evidente difficoltà in sella alla Ducati del Team Grupo Francisco Hernando.

    A seguire la classifica completa delle FP2.

    MotoGP - Gran Premio del Qatar - FP2

    01 27 Casey STONER AUS Ducati 1′56.310
    02 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha 1′56.406
    03 65 Loris CAPIROSSI ITA Suzuki 1′56.598
    04 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha 1′56.649
    05 33 Marco MELANDRI ITA Kawasaki 1′57.135
    06 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Honda 1′57.290
    07 7 Chris VERMEULEN AUS Suzuki 1′57.576
    08 5 Colin EDWARDS USA Yamaha 1′57.714
    09 14 Randy DE PUNIET FRA Honda 1′57.971
    10 52 James TOSELAND GBR Yamaha 1′58.125
    11 15 Alex DE ANGELIS RSM Honda 1′58.152
    12 3 Dani PEDROSA SPA Honda 1′58.349
    13 36 Mika KALLIO FIN Ducati 1′58.361
    14 24 Toni ELIAS SPA Honda 1′58.618
    15 69 Nicky HAYDEN USA Ducati 1′59.226
    16 72 Yuki TAKAHASHI JPN Honda 1′59.340
    17 88 Niccolo CANEPA ITA Ducati 1′59.564
    18 59 Sete GIBERNAU SPA Ducati 2′00.256

    Fonte

    [SM=g11372] Valentino [SM=g9104] [SM=g7348] [SM=g11475]


  • OFFLINE
    Tommy.74
    Post: 689
    Sesso: Maschile
    Amministratore Unico
    00 13/04/2009 13:44
    Sfida Rossi-Stoner rinviata per pioggia
    Gara sospesa a causa della forte pioggia nel deserto. Stasera alle 20 si riprova a correre. Il pesarese: «Peccato, perché sarebbe stato bello vedere come andava a finire. Non si può correre di notte, alle 2 del pomeriggio era meglio». Stoner: «Peccato, qui piove solo cinque-sei volte all'anno». Nelle 125 vince Iannone, nelle 250 Barbera



    LOSAIL (QATAR), 13 aprile - Né Rossi, né Stoner, a dominare nel primo Gran Premio del Motomondiale 2009 è il temporale scatenatosi a Losail. Proprio qui in mezzo al deserto del Qatar, dove di pioggia in genere se ne vede poca, questa sera è caduta tanta acqua che unita alla luce artificiale dei riflettori che illuminano il Gp in notturna hanno creato un cocktail micidiale per la sicurezza dei piloti.

    TUTTO RINVIATO - Risultato: la partenza della MotoGp è stata prima ritardata e poi annullata definitivamente. E dopo una lunga riunione i commissari di gara hanno deciso di posticipare la gara a lunedì (questa sera alle 20 ora italiana). A rendersi conto che così non si poteva proprio correre (il riflesso dell'acqua sulla pista provocato dai riflettori acceca i piloti) anche il campione del mondo Valentino Rossi: «Peccato, perché sarebbe stato bello vedere come andava a finire. Così - ha assicurato il pilota pesarese - non si può correre, se correvamo alle 2 del pomeriggio era meglio. Peccato perché eravamo riusciti ad arrivare molto vicini a Stoner nel warm up di oggi. Credo che ci vedremo a Motegi in Giappone». Dispiaciuto per l'annullamento della gara l'australiano della Ducati Casey Stoner che qui in Qatar aveva dimostrato di sentirsi padrone della pista: «peccato, qui piove solo cinque-sei volte all'anno».

    NELLE 125 VINCE IANNONE - E sempre la pioggia era riuscita a fermare quasi del tutto lo show sotto le stelle delle due ruote delle 125cc. Dopo solo quattro giri la gara della "classe minore" del Motomondiale viene sospesa per poi concludersi con l'assegnazione della vittoria all'italiano dell'Aprilia Andrea Iannone, in testa al momento dello stop. Per l'abruzzese è il secondo trionfo in carriera, dopo l'inaspettata prima posizione conquistata lo scorso anno nel GP di Cina, con la pioggia sempre protagonista. Il pilota dell'Ongetta Racing precede sul podio Julian Simon (Bancaja Aspar) e Sandro Cortese (Ajo Interwetten). Pol Espargaro (Derbi Racing Team), Bradley Smith (Bancaja Aspar), Jonas Folger (Ongetta Racing) completano le prime sei posizioni. Con la pioggia che non permette la seconda parte della gara 125, verranno assegnati solo la metà dei punti previsti ai primi 15 piloti. Iannone diventa così leader della classifica mondiale con 12,5 punti.

    NELLE 250 C'È BARBERA - Problemi anche per la classe 250 la cui partenza viene riprogrammata con apertura della corsia box dalle 20.40 ora italiana e gara alle 20.55 ridotta a 13 giri. A vincere su una pista appena asciugata è il pilota dell'Aprilia, Hector Barbera. Alle spalle dello spagnolo chiude il francese Jules Cluzel sempre su Aprilia davanti all'altro pilota transalpino Mike Di Meglio (Aprilia). Quarta piazza per il giapponese della Honda Hiroshi Aoyama che precede l'italiano Raffaele De Rosa (Honda). Nono l'altro italiano Roberto Locatelli su Gilera.

    IL MINUTO DI SILENZIO - Poco prima del via della gara della classe MotoGp, poi annullata per il forte temporale, c'è stato l'omaggio del Motomondiale alle vittime del terremoto in Abruzzo. Dal pubblico ai piloti, è stato osservato un minuto di silenzio per la tragedia che ha colpito così duramente la regione del centro Italia. Una dedica speciale anche dalle tribune del circuito di Losail con uno striscione esposto dai tifosi italiani con su scritto: "Anche se lontani, vi siamo vicini. Solidarietà ai terremotati dell'Abruzzo".

    Fonte

    [SM=g8806] [SM=g8806] [SM=g9104] [SM=g11475]


  • OFFLINE
    Tommy.74
    Post: 689
    Sesso: Maschile
    Amministratore Unico
    00 14/04/2009 17:46
    Rossi: «A Motegi alla pari con Stoner»
    «Soddisffato del secondo posto in Qatar. Possiamo solo crescere»



    LOSAIL, 14 aprile - «Gli altri sono lontani da Stoner più di quanto lo sia stato io. L'obiettivo per Motegi è quello di diminuire questo gap e dovremmo riuscirci». Valentino Rossi è soddisfatto del secondo posto ottenuto nel lunedì di Losail, anche se Casey Stoner e la Ducati erano imprendibili. Il pilota Yamaha ha chiuso a 7" di distacco, il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo a 16". Lo scorso anno il pesarese in Qatar non è andato oltre il quinto posto, e poi a fine stagione ha vinto il titolo. Un risultato che fa ben sperare anche perchè la M1 si è dimostrata comunque molto competitiva su una pista non particolarmente favorevole alla Yamaha.

    DIMINUIRE IL GAP - «Se fossi partito meglio forse avrei potuto mettere più pressione addosso a Stoner- ha detto Rossi- ma alla fine l'esito della gara non sarebbe cambiato. Avrebbe comunque vinto lui. L'obiettivo per Motegi è quello di diminuire questo gap e dovremmo riuscirci. La moto è abbastanza a posto, a parte qualche problema con la gomma anteriore. Siamo competitivi e in Giappone possiamo andare forte». Se la gara si fosse disputata come da programma domenica, forse le cose sarebbero andate diversamente. «Durante il warm-up abbiamo incontrato alcuni piccoli problemi con le gomme- ha spiegato Rossi- siamo stati costretti a modificare leggermente la strategia. È un peccato; penso che nelle condizioni di domenica avremmo potuto lottare di più. In ogni caso, è un buon risultato con cui aprire la stagione, migliore di quello dello scorso anno».

    GP NOTTURNO - Domenica sera, dopo la cancellazione del GP a causa del diluvio, Rossi era stato critico nei confronti della Dorna per aver imposto la gara in notturna. «Se si corre a quest'ora può succedere di incappare in questi 'inconvenienti' - aveva detto Rossi- Spero adesso che l'idea di farci correre a Sepang di sera sia tramontata». Poi una metafora delle sue: «Eravamo pronti per correre, carichi e concentrati e invece... È come quando fai l'amore con la tua ragazza a casa dei tuoi. Poi all'improvviso sul più bello arriva la mamma e ti scopre...Ci rimani malissimo». Tornando alla corsa di ieri, per metà gara Rossi ha tenuto il passo della Ducati, poi ha dovuto accontentarsi del secondo posto per non correre rischi. «Ho fatto sei o sette giri davvero buoni, ho ridotto le distanze ma sapevo che non avrei potuto continuare a lungo a quel ritmo: ero al limite, rischiavo di stendermi. Era troppo rischioso per le gomme. Così ho deciso che la cosa più importante era garantirsi venti punti. Casey è stato molto forte; lo è sempre, qui. Credo che il nostro potenziale sia molto buono, e credo che a Motegi saremo nuovamente al meglio».

    BRIVIO - Ottimismo condiviso da Davide Brivio, team manager Yamaha. «Non abbiamo vinto ma pensiamo di aver iniziato bene la stagione, certamente meglio rispetto al 2008- ha detto- Ora abbiamo bisogno di lavorare per mettere a punto uno o due problemi che ci sono rimasti. La prima metà gara è stata buona, eravamo in grado di recuperare su Stoner, ma nella seconda parte Casey era in condizioni migliori per spingere e Valentino ha dovuto accontentarsi del secondo posto. È un campionato lungo ed i punti raccolti sono importanti. Siamo sicuri che saremo in grado di batterci con Stoner a Motegi».







    Fonte

    [SM=g7364] [SM=g7362] [SM=g10881] [SM=g11475]
    [Modificato da Tommy.74 14/04/2009 17:50]