00 25/01/2009 10:14
Le stime di una società specializzata americana sul numero di utenti online. Nella classifica dei paesi Italia al dodicesimo posto

WASHINGTON - Il mondo è sempre più online: per la prima volta, il numero di utenti ha superato quota un miliardo, circa della popolazione mondiale. La Cina e gli Stati Uniti sono i paesi in cui si trovano il maggior numero di navigatori, ma in generale è il versante pacifico dell'Asia a fare la parte del leone: il 41% degli accessi al web avvengono da lì.

A proclamare il superamento del traguardo del miliardesimo internettiano è stata la società specializzata comScore, che si occupa di studiare il traffico sulla Rete. Secondo i ricercatori, l'evento è avvenuto nel mese di dicembre e rappresenta - nelle parole del presidente di comScore, Magid Abraham - "una significativa pietra miliare nella storia di Internet". Il miliardo di utenti è un'altra testimonianza, per Abraham, dell'esistenza di una "comunità globale sempre più integrata, e ci ricorda che il mondo sta diventando piatto". Il secondo miliardo di utenti, per gli esperti di comScore, "saranno online prima che ce ne accorgiamo e il terzo miliardo arriveranno ancora più in fretta".



In realtà il totale delle persone che sono ormai in grado di collegarsi al web in tutto il mondo è probabilmente già assai più alto di un miliardo. La ricerca di comScore non tiene infatti conto degli utenti sotto i 15 anni e non calcola le connessioni da luoghi pubblici come gli Internet cafè e da cellulari e palmari. Ma già il dato sulle connessioni da casa e dagli uffici offre un panorama significativo.

La Cina risulta in testa con 179 milioni di visitatori unici di siti web a dicembre (17,8% del totale globale), seguita dagli Usa con 163 milioni (16,2%). Tra i primi 15 paesi al mondo figura anche l'Italia, dodicesima, con 20,7 milioni di utenti della Rete (2,1%).

Lo studio ha preso in esame anche la popolarità dei maggiori siti, con la galassia di realtà che fanno capo a Google che domina il panorama con 775 milioni di visitatori unici a dicembre (il 77% dell'audience planetaria è passato dai siti del colloso del web di Mountain View). Alle spalle di Google ci sono i siti Microsoft, con 646 milioni di visite, seguiti da Yahoo! (562 milioni), Aol (273 milioni) e l'insieme delle realtà della Fondazione Wikimedia, a cui fa capo Wikipedia.

Tra i dati più significati c'è anc he il boom di Facebook, che domina tra i social networks con 221 milioni di iscritti, e che in un anno è cresciuto del 127%.

Fonte

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