LOS ANGELES - A poche ore (primo pomeriggio ora italiana) dall'annuncio delle nomination agli Oscar, dalla sede dell'Academy a Los Angeles, regna ancora la massima incertezza riguardo i premi più importanti, anche se un'idea di massima, almeno per quanto riguarda una rosa allargata di pretendenti, l'hanno più o meno tutti i giornali specializzati. Secondo Variety per il miglior film, ad esempio, i pretendenti a una candidatura potrebbero essere una ventina. Domani si conosceranno i nomi dei contendenti e dopo un mese esatto, dal palco del Kodak Theatre, quello dei vincitori. Di certo c'é che l'Italia è rimasta esclusa dalla corsa per il migliore film straniero e le uniche sorprese positive potrebbero arrivare dall'esercito di tecnici, montatori, costumisti, scenografi italiani che lavorano dietro le quinte.
Inoltre potrebbe arrivare la sorpresa Muccino, con il suo Seven Pounds (Sette anime), una pellicola mielosa e molto scontata, ma amata dal semplice pubblico americano e forse anche dai membri dell'Academy. Per quanto riguarda le categorie più importanti, invece, parte scontata la vittoria come migliore attore non protagonista per Heath Ledger, l'attore australiano deceduto lo scorso gennaio per un'overdose di farmaci, che grazie alla sua interpretazione del Jocker nel Cavaliere Oscuro, ultimo episodio della saga di Batman, ha già fatto incetta di premi. Sarà sicuramente un'occasione per ricordare l'attore e la sua grande ultima performance e non mancheranno lacrime e standing ovation.
Tutto da decidere invece per quanto riguarda le altre categorie, anche se per quella dedicata alla migliore attrice protagonista pare essere in vantaggio Meryl Streep, già nominata quindici volte, ma la cui ultima vittoria risale al 1983 con La Scelta di Sofia, arrivata dopo l'Oscar per Kramer contro Kramer. L'attrice potrebbe essere nominata per il suo ruolo in 'Doubt', ovvero quello della suora che accusa un prete di molestie sessuali e se, così fosse, dovrà probabilmente vedersela con altre leggende del cinema, come Nicole Kidman per 'Australia', Kate Winslet, per 'Revolutionary Road', ma anche Cate Blanchett, Kristin Scott Thomas, Anne Hathaway e Sally Hawkins. Da non escludere una nomination anche per Penelope Cruz e Queen Latifah. Per quanto riguarda il migliore attore, la scelta davanti all'Academy è davvero complicata. Non sono mancate infatti le interpretazioni di peso, una su tutte quella di Sean Penn in 'Milk', ma anche quella che ha segnato il ritorno di Mickey Rourke, splendido in 'The Wrestler', ma non solo.
Clint Eastwood in 'Gran Torino', Javier Bardem in 'Vicky Cristina Barcelona', Brad Pitt in 'The curious case of Benjamin Button', Will Smith per 'Seven Pounds'. Ma che dire di Leonardo Di Caprio, Phillip Seymour Hoffman, Robert Downey Jr, Jame Foxx, ma anche Frank Langella, per il suo 'Frost/Nixon'. Tutti nomi papabili, tutti possibili vincitori senza un gran favorito, anche se Penn sembra leggermente in vantaggio sugli altri. Per il miglior film le pellicole che potrebbero essere candidate, vanno da Milk ad Australia, da 'Changeling' a 'Rachel Getting Married', ma anche 'The Reader', il Che, Revolutionary Road, Seven Pounds, Gran Torino, The Wrestler, Doubt e soprattutto Slumdog Millionaire, il geniale film di Danny Boyle ambientato in India, che ha già vinto ai Golden Globe e in diverse altre competizioni, scalando così la scaletta dei pronostici fino ad arrivare a porsi come vero e proprio favorito.
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