San Francisco, marijuana tarapeutica ricette facili anche per gli under 18

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Tommy.74
00giovedì 26 novembre 2009 19:45
Lo stato californiano dal 1996 permette di coltivare le piante per alleviare il dolore
Polemiche per la volontà dell'amministrazione di varare una legalizzazione tout court



SAN FRANCISCO - C'è una cosa che colpisce più delle altre camminando per le strade di San Francisco, e non è l'eccentricità degli abitanti, a quella ci si abitua in maniera quasi osmotica. Colpiscono certi cartelloni pubblicitari giganti, che campeggiano nelle strade del centro, nei sotterranei della metropolitana e vicino ai caselli della free-way che dalla Napa Valley porta alla city attraverso il Golden Gate Bridge: "Medical Marijuana Free Gift - 4 grams for all new patients with first time purchase", con la classica immagine della foglia verde a sette punte. Ma non siamo negli Stati Uniti, patria del proibizionismo? Non proprio: questa è la California e "Frisco", oltre ad aver dato i natali alla beat generation, dal 1996 permette a chi soffre di malattie con dolore cronico di coltivare in casa piante di marijuana.

Nel 2003 la legislazione è stata perfezionata ed è stato approvato uno statuto ad hoc che regola il possesso e l'uso della pianta, sempre e solo a fini terapeutici. Il risultato è che nel giro di sei anni l'erba è diventata uno dei principali strumenti di cura per chi soffre di malattie da dolore persistente, e persino di diabete (di cui soffre circa un americano si quattro). Ottenere una ricetta medica a quanto pare è talmente facile che si tratta quasi di una legalizzazione de facto, e non è tutto: lo stato californiano vuole spingersi ancora più oltre e varare una legalizzazione tout court. E non tanto per motivi ideologici. La depenalizzazione farebbe infatti risparmiare sui costi legati all'incriminazione e all'incarcerazione, generando introiti fiscali. Proprio ciò di cui c'è bisogno in un momento così difficile per l'economia.

In questi giorni la città della west coast è dunque scossa da una polemica che si consuma a suon di editoriali sui principali giornali americani: a preoccupare è soprattutto il fatto che anche i ragazzini di 14 anni potranno far uso, legalmente, di marijuana, dato che la nuova legge permetterà ai medici di prescrivere cure a base di erba anche agli under 18. Sbigottimento comprensibile, se si pensa che negli Usa vige il divieto di bere alcolici fino a 21 anni, ma in contrasto con il principio secondo cui un paziente è sempre un paziente, indipendentemente dall'età. Persino il New York Times ha lanciato l'allarme, precisando che in origine questo tipo di cura era stata prevista per dare sollievo a chi soffre di Aids e cancro, e che questa nuova facilità di prescrizione sarebbe in realtà una deriva dovuta alla cattiva interpretazione della legge.

I medici californiani si difendono riportando il testo letterale delle "Guidelines for the security and non-diversion of marijuana gown for medical use", dell'agosto 2008, che prevede la possibilità di prescrivere l'uso della pianta "per tutte quelle patologie rispetto alle quali la pianta possa provocare sollievo". In altre parole, una marea. Tanto che oggi come oggi a San Francisco e nella Bay Area con la marijuana si curano disturbi di tutti i tipi, compresi quelli di natura psichiatrica come la l'iperattività e la mancanza di attenzione, fino alla comunissima insonnia.

Per le prescrizioni esistono dei centri ad hoc, veri e propri studi medici specializzati nel diagnosticare e prescrivere la giusta cura a base di foglie, che possono essere fumate, bevute in tisana o impastate nei biscotti. Il paziente entra nello studio, mostra la ricetta medica e sceglie le foglie che più fanno al caso suo. I medici abilitati si dividono per ora in due categorie, quelli contrari a staccare ricette a favore dei teenagers e quelli che invece ritengono che non ci sia nulla di male. La paura, rispetto al comportamento degli ultimi, è che l'uso porti all'abuso e successivamente all'"addiction".

La prescrizione di marijuana a fini terapeutici è tuttavia così comune solo a San Francisco e nella Bay Area, meno frequente a Los Angeles e guardata con sospetto nel resto del Paese. Ad oggi già 14 dei 50 stati americani utilizzano la marijuana per scopi terapeuti, ma le Procure federali possano perseguire penalmente i coltivatori e gli spacciatori, mentre in California questo divieto non esiste.

Il quartiere di San Francisco che più pullula di centri per la prescrizione e distribuzione è Mission, e c'è una clinica in particolare, la MediThrive (www.medithrive.com), che sul sito permette di compiere tour virtuali e prendere appuntamento per una visita di controllo. La terra del proibizionismo ospita dunque uno Stato dove la legge dice che la marijuana fa bene, e mentre il sito della American Marijuana Foundation (americanmarijuana.org) pubblica studi che dimostrano la sua efficacia nel combattere il cancro, il Presidente Usa Barack Obama si dichiara sì propenso all'uso per fini terapeutici, ma al tempo stesso chiede all'Fbi e alla Dea (l'antidroga american) di continuare lo lotta contro i consumatori e gli spacciatori.

Fonte
[SM=g8916] [SM=g8434] [SM=g10432]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:22.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com