atturato un altro esemplare dopo quello preso il 29 settembre
ROMA - Un serpente a sonagli, specie rara e dal morso velenosissimo, è stato catturato nel primo pomeriggio di oggi nella Pineta di Castelfusano a Ostia, sul litorale romano, da una pattuglia di agenti del Corpo forestale dello Stato. Si tratta del secondo esemplare trovato nella pineta in meno di un mese: un esemplare della stessa specie (Crotalus atrox) era stato catturato il 29 settembre scorso.
Lo rende noto il Corpo Forestale dello Stato. Sul ritrovamento di entrambi i serpenti a sonagli stanno indagando gli investigatori del Servizio Cites della Forestale. Tra le ipotesi attualmente al vaglio della Forestale, che sta indagando su mandato della Procura della Repubblica di Roma, c'é quella che l'ultimo serpente trovato, come il precedente, possa essere stato abbandonato, oppure, potrebbe essere parte di una nidiata. Il rettile era stato avvistato domenica mattina da una coppia di giovani in bicicletta, non lontano da via della Villa di Plinio, l'area in cui era stato trovato il primo serpente. L'animale, più o meno delle stesse dimensioni del precedente, ovvero circa 140 centimetri, si era nutrito da poco con una preda cacciata nella pineta. La zona del ritrovamento continua a essere monitorata dai Forestali per motivi di sicurezza pubblica, vista l'estrema pericolosità della specie. Il morso di questo tipo di rettile, che può raggiungere anche un metro e ottanta cm di lunghezza e 7 chili, può essere letale se non si interviene subito con la somministrazione di un siero antiveleno.
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